Il tradizionale fine pasto prende il sopravvento nel mondo degli spirits 2023. La figura del sommelier dei liquori sarebbe di aiuto
Negli ultimi anni, il mercato dei liquori italiani è tornato a farsi strada nel mondo dei più giovani, volti alla mixology e alla creazione di nuove miscele. Tantissime le ricette: dalle noci macerate per il nocino, all’appassimento delle bacche di mirto per il famoso liquore sardo; di anno in anno vengono tramandate e rielaborate, e molti sono i locali dediti alla miscelazione interessati a proporli in questo 2023.
Gli stessi numeri parlano chiaro: l’ultimo report di Federvini ha evidenziato un valore settoriale di circa 4 miliardi di euro di fatturato per i liquori e acquaviti, di cui 1,6 miliardi all’export e 2,4 miliardi sul mercato interno. In più, è stato stimato che il valore di questa industria potrebbe raggiungere i 35 miliardi di euro entro il 2024.
Il mercato non è più solo quello delle enoteche fisiche, anche mercati digitali riescono a farsi spazio nel mondo degli spirits: per esempio gli amari, una delle tipologie più apprezzate, mantengono percentuali di ricerche che superano addirittura l’80%, anche se le difficoltà sono ancora molte.
“Il nostro obiettivo è quello di tirar fuori l’amaro dalla nicchia del finepasto”.
Edoardo Schiazza
Sono parole di Edoardo Schiazza, esperto e fondatore di Amaroteca, l’atlante degli amari italiani, il quale ci sottolinea le difficoltà di valorizzazione del mondo degli spirits in Italia, al contrario di come accade invece per il vino.
“Non esiste un disciplinare singolo per ogni tipologia di liquore e allo stesso modo non esiste un sommelier dei liquori. Tutto ciò è penalizzante, anche se l’incremento dei consumi sembra premiarci”.
In conclusione, il mondo dei liquori sembra farsi strada in un periodo di risalita.
Tutto ciò promette un intenso futuro, soprattutto per la continua ricerca di novità da parte di piccoli produttori vogliosi di farsi conoscere e di consumatori, anche giovani, pronti a trattare le bevande spiritose finalmente come meritano.