Il Vermouth è un elisir dalle antiche origini made in Italy, che si categorizza come vino aromatizzato, proprio in virtù dei suoi ingredienti principali
Il Vermouth è un vino liquoroso ufficialmente di origini piemontesi. Nasce infatti a Torino nel 1786 ad opera di Antonio Benedetto Carpano, un distillatore ed erborista che, miscelando vino moscato con erbe aromatiche e spezie, inventò la formula utilizzata dalla categoria merceologica del Vermouth.
Ma com’è che questo speciale vino liquoroso è arrivato fino a noi? Per fare un po’ di chiarezza abbiamo intervistato Paolo Campana, vice Coordinatore Nazionale e Responsabile Regionale di Spirito Autoctono.
Che tipo di prodotto è il Vermouth?
“Innanzitutto è bene sottolineare che il Vermouth è definito tale se contiene almeno il 70% di vino che viene poi aromatizzato, dolcificato e lasciato invecchiare. La gradazione alcolica è variabile ma non può essere mai inferiore al 15.5%. Il vino, rigorosamente di qualità ma leggero, è in genere il moscato a cui va poi aggiunto zucchero pari al 13-15% ed erbe aromatiche per lo più tenute segrete dalle case produttrici.
La principale è l’artemisia ma sono usate anche differenti come il timo, la maggiorana, l’anice, la genziana, le cortecce di cannella, di china e tanto altro. Le principali versioni del Vermouth sono bianco e rosso, mentre per quanto riguarda le tipologie troviamo dry, semi-dry e dolce”.
Approfondendo queste tipologie, quali sono le principali differenze?
“Sicuramente la prima cosa da evidenziare è la variazione della gradazione alcolica e zuccherina. Abbiamo i vermouth dry con meno di 30 grammi di zucchero per litro, sono i più affilati, austeri e amari al palato. I vermouth semi dry che contengono meno di 50 grammi di zucchero e poi abbiamo il vermouth dolce con zucchero pari o superiore a 130 grammi.
Inoltre è importante fare una distinzione anche tra vermouth rosso e bianco. Il primo viene prodotto con vino bianco e colorato con caramello oppure solo con vino rosso, presenta una gradazione alcolica 16% vol., tenore zuccherino 140/200 gr/lt., mentre il vermouth bianco è prodotto sempre con vino bianco, la gradazione alcolica e del 16% vol., con un tenore zuccherino 140/200 gr/lt”.