Il Presidente del Consorzio Nazionale Grappa, Nuccio Caffo, svela strategie di promozione internazionale e previsioni per il 2024, con un focus sui mercati esteri e sulla modernità del prodotto
Con Nuccio Caffo, Presidente del Consorzio Nazionale Grappa, per parlare degli obiettivi futuri e analizzare l’andamento del mercato. Con uno sguardo attento alle dinamiche internazionali e alle nuove tendenze, si delineano le strategie di promozione per posizionare la grappa come prodotto versatile e di qualità.
Quali sono gli obiettivi futuri del Consorzio?
“Noi miriamo a promuovere l’autenticità e la qualità del prodotto, sia in Italia che all’estero. Grazie a un recente finanziamento, è stato avviato un progetto di espansione in Germania, un mercato chiave, con l’obiettivo di presentare la grappa come un prodotto glamour e versatile. Il focus è attrarre un pubblico giovane, valorizzando il legame con il territorio e proponendo la grappa in nuovi contesti come la mixology”.
Parliamo dell’andamento dei mercati nel 2024. Cosa è successo!?
“Nei primi mesi dell’anno, il mercato ha mostrato un rallentamento nella grande distribuzione, con un calo dei volumi venduti del 6,7%. Tuttavia, i canali specializzati e l’Horeca hanno resistito, con segni di ripresa grazie al turismo e alla domanda di esperienze gastronomiche autentiche. Il segmento premium e la ristorazione di alto livello continuano a sostenere i consumi”.
Qualche previsione per la fine dell’anno?
“Per gli ultimi mesi del 2024, si prevede una ripresa trainata dalle iniziative di promozione all’estero, in particolare in Germania e una stabilizzazione delle vendite in Italia. Le festività natalizie dovrebbero contribuire positivamente alle vendite, soprattutto grazie all’attenzione crescente per i prodotti di alta qualità”.
Quali sono i mercati e i segmenti trainanti?
“Attualmente, i mercati di riferimento per la grappa sono principalmente europei, con la Germania che si conferma il maggiore importatore, rappresentando oltre il 54% delle esportazioni. Seguono Svizzera e Austria, mentre fuori dall’Europa, mercati come Stati Uniti, Canada e Giappone offrono interessanti prospettive di crescita, anche se con volumi ancora contenuti. Tra i Paesi che hanno registrato la crescita maggiore negli ultimi dieci anni troviamo la Repubblica Ceca, la Spagna e i Paesi Bassi. I segmenti trainanti del mercato sono quelli legati ai consumatori giovani e cosmopoliti, che apprezzano la grappa non solo come digestivo, ma anche come ingrediente nei cocktail di tendenza. In questo contesto, la versatilità della grappa viene sempre più valorizzata, soprattutto in eventi e locali di lusso, dove viene proposta come alternativa sofisticata ai più tradizionali distillati. Le nostre iniziative di promozione si concentrano quindi nel rafforzare questo posizionamento, facendo leva su un marketing innovativo e su una comunicazione attenta alle nuove tendenze di consumo”.