In compagnia di Roberto Magnisi, Direttore di Cantine Florio, un viaggio attraverso le peculiarità del Marsala tra passato, presente e futuro

Con i suoi 250 anni, il Marsala si rivela tuttora un’eccellenza siciliana contemporanea. A svelarne tratti distintivi e punti di forza è Roberto Magnisi, Direttore di Cantine Florio.
Come si è evoluto il Marsala, anche dal punto di vista produttivo?
“Bisogna partire dalla differenza tra Marsala, vino e distillati: in base al tempo di affinamento, il Marsala si allontana o si avvicina al mondo del distillato o a quello del vino. Negli anni ha assunto un ruolo ben preciso in questa piramide organolettica, comunicando in modo del tutto differente. Conoscenza e simbiosi tra uomo e creatività, in un’enologia dell’ascolto che trasforma l’enologo in artista e il Marsala in opera d’arte, distinguono il vecchio dal nuovo Marsala”.
Qual è il rapporto dei giovani con il Marsala?
“C’è estrema curiosità da parte dei giovani. Quando lo assaggiano la loro risposta è incredibile, perché lo collocano nel mondo degli aperitivi. Pur avendo 250 anni, il Marsala è molto contemporaneo e offre loro un nuovo approccio basato sul tema della sostenibilità. Per realizzarlo si raccoglie il passato per creare il presente e nel presente si costruisce il futuro. Cosa c’è di più sostenibile?”
Quanto è importante l’enoturismo per il Marsala?
“I visitatori desiderano credere in qualcosa che è andato dimenticato o che non è ancora stato conosciuto. Chi si innamora del Marsala ne diventa, poi, ambasciatore, quindi l’enoturismo in tal senso è fondamentale. Offrire esperienze mirate alla conoscenza, alla consapevolezza e alla degustazione significa riedificarne la cultura”.
Qual è l’andamento dell’export?
“La risposta estera, nonostante le difficoltà, è molto positiva: Francia, Albania e Uk hanno riscoperto l’amore per il Marsala, mentre gli Usa stanno sempre più declinandolo in ambito Horeca. I numeri che stiamo ottenendo sono promettenti”.
Quali sono le previsioni future?
“Si sta aprendo una nuova finestra, che prevede comprensione e commercializzazione del Marsala nel mondo dell’Horeca; ciò significa che il Marsala viene finalmente apprezzato in calice. Bisogna investire su aperitivi e collaborazioni con chef stellati. La consapevolezza richiede esercizio, ma chi porterà il Marsala nel calice ne avrà compreso la vera bellezza”.

L’evoluzione del confezionamento dei distillati ha avuto un impatto significativo sulle scelte delle persone.
Gen-Giu 2022 | Gen-Giu 2023 | |||
€ | LPA | € | LPA | |
Liquori | 250.187.969 | 14.259.123 | 266.996.452 | 13.837.436 |