Il distillato è sempre più apprezzato da giovani e donne. E anche la geolocalizzazione rivela delle sorprese
Se la popolarità sui social della grappa non deve sorprendere in Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, dove si concentra l’80% della produzione, le novità presenti nei dati raccolti da Google Trends sono molte, e riguardano la tipologia di consumatori e la collocazione geografica.
La grappa è sempre più popolare tra la generazione Z. Su TikTok Google ha raccolto oltre quarantasei milioni di visualizzazioni sul tema e quasi 360mila post su Instagram. L’identikit del consumatore medio di grappa, un uomo over quaranta che vive al nord, è ormai in evoluzione, visto che il 9% degli acquisti on line è fatto dagli under trenta.
La grappa piace molto alle donne, soprattutto al Sud (49%) rispetto al Nord-Ovest (38%) e al Nord-Est (42%), alle coppie (48%) più che ai single (34%), e il consumo è maggiore nelle città medie e grandi (47%) rispetto ai piccoli centri (35%).
Per sette italiani su dieci si conferma il liquore preferito per il consumo casalingo o in compagnia di amici e parenti, ma oltre il 65% ama ordinarla anche al bar, in enoteca o al ristorante. Per le donne significa prima di tutto convivialità (52%) e solo secondariamente è un rito o una tradizione (39%). Mentre per gli uomini è un piacere (41%), e per il 20% per cento rappresenta anche un momento privato, da godersi in solitudine.
A usarla convivialmente sono i venticinque-trentaquattrenni (53%), per i diciotto-ventiquattrenni è una tradizione (44%), mentre tra i quarantacinque-cinquantaquattrenni diventa semplicemente un aiuto per la digestione (40%).
Sulla collocazione geografica, oltre alle tre regioni prima indicate che guidano la classifica, seguono, nell’ordine, Valle D’Aosta, Calabria, Basilicata, Lazio, Lombardia, Puglia e Piemonte.