Dai microbirrifici ai microdistillatori il passo è breve?
Il fenomeno in gran parte italiano che ha visto una crescita imponente nel numero di birrifici artigianali può essere replicato anche nel campo della distillazione? L’Italia si sta affacciando alle nuove opportunità offerte da un settore ricco di stimoli, storia e tradizioni, grazie soprattutto all’attenzione dei consumatori nei confronti dei distillati di qualità e a un numero crescente di appassionati di questo genere di bevande, che aprono la strada a nuove produzioni e sperimentazioni.
Per questo a SIMEI 2024 un ampio spazio, non solo espositivo ma anche nel programma degli eventi, sarà dedicato alla microdistillazione; prosegue infatti, e si intensifica ulteriormente dopo la prima esperienza nel 2022, la collaborazione con Craft Distilling per la realizzazione di Distillo, il primo salone italiano dedicato alle microdistillerie.
Tecnologie da toccare con mano quindi nei padiglioni di Fiera Milano, ma anche un ricchissimo palinsesto di eventi durante i quali, dal 12 al 15 novembre, si affronteranno sia argomenti prettamente legati agli aspetti tecnologici, ma anche finanziari, commerciali e di marketing legati ai distillati più tradizionali e a quelli di probabile e possibile introduzione.
Gestione della fermentazione delle materie prime, distillazione sotto vuoto, materiali per il confezionamento, etichettatura con l’ausilio dell’intelligenza artificiale sono alcuni tra gli approfondimenti tecnici, mentre grazie a varie case history verranno messi alla luce esempi di successo internazionali riguardanti brandy, whisky italiano, rhum, grappa e vermouth.
Tanti spunti, suggerimenti, dati statistici e riflessioni quindi, per mettere in luce l’andamento di un settore che sta interessando una quota crescente di produttori.
Il programma completo di Distillo 2024 è consultabile al link https://www.simei.it/edizione-2024/eventi/programma-convegni-area-distillo