Tra i trend del momento Mezcal, Whisky, personalizzazione e consumo consapevole
Il panorama della mixology è in continuo fermento tra novità, tendenze e conferme. Cristiano Taluzzi, owner del Grass Bar di Treviso, ci svela quali sono i principali trend che al momento spopolano nel mondo della miscelazione.
Cos’è la mixology oggi?
“Oggi la mixology è solo una delle tante competenze che portiamo nel nostro campo come bartender. La creazione di nuovi cocktail è entusiasmante, e ci permette di incorporare tecniche e strumenti che spesso erano riservati alla cucina, ma ora sono altrettanto comuni nel bar. Inoltre l’attenzione crescente sul mondo dei cocktail in Italia da parte dei consumatori sembra non fermarsi. Si parla di un pubblico colto, appassionato, che ha voglia di sperimentare e che cerca prodotti soprattutto di nicchia, perlopiù artigianali caratterizzati da metodi di produzioni particolari. Anche il fattore ingredienti e materie prime è fondamentale”.
Quali sono i distillati più in voga?
“Sicuramente il Mezcal al momento ha segnato una crescita positiva. I consumatori lo apprezzano molto per il suo sapore più affumicato rispetto alla Tequila e in miscelazione può regalare grandi soddisfazioni. Altro trend del momento è sicuramente il Whisky sempre facendo riferimento a brand meno conosciuti e anche il Bourbon sta avendo un discreto ritorno di successo”.
Cosa caratterizza il mondo del bartendering?
“Il fattore che domina il mondo della mixology e del bartendering è soprattutto la voglia di sperimentare, di mischiare le carte, rivisitare i grandi classici e riadattarli in modo più personale. Proprio questo trend della personalizzazione è molto importante in quanto il bartender si trova a dover creare un cocktail in linea con i gusti e le richieste dei consumatori. La cosa importante è trovare il giusto compromesso per offrire la migliore esperienza possibile”.